Scritto da Yuliia Kliusa
11/13/2021 10:27:54 en vita marina
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Lo squalo è senza dubbio l'animale che più attira i subacquei. Chi di noi ha avuto l'opportunità di incontrarli faccia a faccia con loro sa che provano una sensazione unica che non è facile descrivere. Forse sarebbe un buon inizio imparare a distinguere le specie più comuni di squali.
Così almeno potremo dire che tipo di squalo abbiamo avuto il piacere di incontrare, anche se poi non sapremo come spiegare l'esperienza.
Senza entrare nella classificazione scientifica delle famiglie e di tutte le specie di squali, passeremo in rassegna solo le caratteristiche più distintive delle specie di squali che i subacquei tendono a confondere più spesso o semplicemente i cui incontri sono più ambiti:
SQUALO BALENA. Non credo ci sia un subacqueo al mondo che non abbia un'immagine chiara dello squalo balena, ma per ogni evenienza, ricorderemo la sua caratteristica di base: enorme. Secondo fonti in attesa di conferma, può misurare 18 m. Tutta la sua schiena è grigia e ricoperta da caratteristici punti luce. Il suo muso è appiattito e molto più largo del resto del corpo per inghiottire grandi quantità di plancton, quindi nuota lentamente tenendo la bocca aperta seguendo le correnti di plancton in superficie.
SQUALO ELEFANTE. È anche un grande squalo, poiché raggiunge i 10 m. È di colore scuro (tra il marrone e il grigio ardesia) e presenta fessure branchiali molto pronunciate (per poter aprire la bocca e filtrare anche quanto più plancton possibile). Il suo muso, appiattito e più stretto del resto del corpo, è in grado di aprirsi fino al doppio della sua larghezza.
GRANDE SQUALO BIANCO. Tutti abbiamo visto il film "Lo squalo", ma attenzione a vedere la copertina in quanto è una foto modificata. Spielberg, per dare al suo squalo un'immagine più terrificante, preferì modificare i denti aggiungendo quello dello squalo toro (Carcharhinus Leucas). In realtà, i loro denti sono triangolari fino a 8 cm negli adulti. Le sue caratteristiche principali sono: il colore bianco della sua parte inferiore, nettamente differenziato dalla parte superiore più scura, con una linea ben definita sulle pinne dorsali. Aiuta a distinguerlo anche un peduncolo caudale con chiglia molto pronunciata su entrambi i lati.
GIACCA DI LEGGE. Questa specie di squalo è il terrore dei naufraghi poiché, essendo un animale pelagico, non ha remore a nutrirsi di qualsiasi risorsa che l'immenso oceano gli offra. Si distingue facilmente per le grandi pinne dorsali e pettorali con punte arrotondate e bordi nettamente bianchi.
SQUALO TIGRE. I giovani hanno macchie più pronunciate rispetto agli adulti e hanno la forma più simile a un leopardo che a una tigre. Ma quando lo squalo tigre raggiunge la sua età adulta, le macchie svaniscono e diventano strisce come quelle della tigre (da cui il nome).
SQUALO MARTELLO. Il suo muso ha espansioni laterali più o meno grandi, che rendono la sua testa appiattita a forma di T. È considerata la specie di squalo più "recente", alla fine della scala evolutiva dello squalo.
SQUALO MARTELLO GIGANTE. Uguale al precedente, ma più grande (fino a 6 m). Devi stare attento con questa specie in quanto è considerata ancora più pericolosa dello squalo tigre o del grande squalo bianco.
SQUALO TORO. La stragrande maggioranza dei subacquei confonde questo squalo con il grande squalo bianco. Lo squalo toro è il tipico squalo che troveremo negli acquari. Si distingue principalmente per i suoi lunghi denti appuntiti che sporgono dalla sua bocca (quelli che Spielberg usò per le sue "Mascelle") e per la posizione della sua prima pinna dorsale più arretrata rispetto alle sue pinne pettorali, così come per una pinna anale grande quanto il primo. Poiché controllano la loro galleggiabilità con l'aiuto dell'aria che immettono nello stomaco, non è raro sentirli "ruttare", quindi tieni le orecchie aperte e non sospettare immediatamente il tuo partner.
SQUALO LIMONE. La sua caratteristica più distintiva, secondo me, sono gli occhi, simili a quelli di un serpente: piccoli e chiari, con una piccola pupilla al centro. Aiuta anche a differenziarlo da un colore marrone giallastro chiaro uniforme in tutto il corpo e dalle sue due pinne dorsali praticamente della stessa dimensione.
SQUALO PUNTA BIANCA. Si differenzia per le punte bianche della sua prima pinna dorsale e del lobo superiore della pinna caudale sul colore grigio scuro del resto del corpo. Da non confondere con la specie successiva.
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